“Adamo Zecchinel nuovo Presidente degli Albergatori di Bibione”

E’ Adamo Zecchinel il nuovo Presidente dell’Aba, l’Associazione albergatori di Bibione.

Zecchinel, 51 anni, originario di San Donà di Piave, albergatore di seconda generazione.

Sposato, una figlia, gestisce con la moglie e la sorella l’Hotel San Michele e l’Hotel Amburgo.

Da molto presente in Associazione, è stato Presidente dei Giovani Albergatori e Presidente del Consorzio di Promozione Turistica di Bibione e consigliere nel consiglio uscente.

Zecchinel subentra a Silvio Scolaro che ha guidato l’Associazione per gli ultimi sette anni.

E’ stato votato dall’assemblea dei soci gremita che ieri si è riunita in occasione della scadenza del precedente mandato.

Rinnovato anche il Consiglio Direttivo dell’Associazione. A far parte della squadra che guiderà il Presidente sono stati eletti: Mazzarotto Giovanni, Papait Tiziana, Zecchinel Thomas, Ramon Luca, Marchetti Alberto, Meotto Cristina, Tollardo Igor, Scolaro Silvio. Con loro i revisori Gavagnin Rosa Antonia e Pillon Stefano.

“Ringrazio pubblicamente chi mi ha preceduto, ovvero Silvio Scolaro, per il lavoro che ha svolto.
Ringrazio coloro che mi hanno eletto Presidente, confermandomi fiducia e stima. Sono felicissimo e orgoglioso di tale investitura.
L’Associazione Albergatori di Bibione ha una storia alle spalle e un futuro al quale lavoriamo seriamente, avendo come obbiettivo e riferimento il nostro impegno per la comunità e per la località di Bibione e la responsabilità verso le nostre famiglie, i nostri collaboratori cui siamo vicini nella vita di tutti i giorni e nel lavoro.
Troppo importante è l’unità della nostra categoria imprenditoriale per non continuare ad impegnarci a mantenerla e consolidarla sempre di più all’interno del nostro sistema Associativo e nei confronti di tutte le Istituzioni Pubbliche e private del territorio, regionali e nazionali.
Ulteriormente troppo importante è l’unità della nostra categoria, indistintamente dall’impresa più strutturata all’impresa più piccola, in questo particolare e difficile momento che ci colpisce tutti indistintamente.
C’è voglia di ottimismo per un settore, quello del turismo, che ha subito più di altri ed in modo devastante le conseguenze della pandemia”